Dans le cadre de la séquence «l’arte è femminile » les élèves de la 1STI2D italianistes du Lycée Laetitia Bonaparte ont émis le désir de se rendre au Palais des Beaux Arts d’Ajaccio afin de visualiser les œuvres et de mettre en application leurs connaissances relatives à la représentation de la figure féminine dans l’art pictural.Chacun d’eux a donc choisi parmi les œuvres les plus significatives un tableau .Leur travail a consisté à situer l’œuvre et  son artiste , présenter ses caractéristiques , décrire le tableau et terminer par une conclusion sur la vision de l’artiste au sujet de la représentation de la femme.Ce travail fut filmé et enregistré par son assistant en vue de construire un film documentaire.

L’arte è femminile

Durante la nostra sequenza d’italiano chiamata « L’arte è femminile », noi studenti della classe 1STI2D del liceo ‘’Laetitia Bonaparte’’ abbiamo studiato come la donna è raffigurata nell’arte italiana. Questo lavoro voleva farci capire come le donne sono rappresentate nelle opere d’arte, dal XV esimo al XXI esimo secolo, e migliorare la nostra conoscenza della lingua, della cultura e dell’arte.

Il progetto è stato guidato dalla nostra professoressa d’italiano, la signora Simola, e si è concluso con una visita nel Palazzo delle  Belle Arti d’ Ajaccio il venerdì 16  maggio 2025.

Il Palazzo delle Belle Arti ha una collezione eccezionale di opere italiane particolarmente quella dei primitivi italiani che fa parte delle più importanti in Francia. Abbiamo visto opere famose del Rinascimento e dell’arte classica, come quelle di Botticelli, Tiziano e Veronese. Abbiamo anche visto opere più moderne, come quella di Alessandra Villani,un’artista corsa della collezione del FRAC (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea).Le opere studiate ci hanno permesso di vedere come le donne erano rappresentate nell’arte italiana. Questo ci ha aiutato a capire la permanenza della visione maschile e maschilista nei riguardi della donna anche nell’arte.

In classe, abbiamo lavorato in coppia. Ogni coppia aveva un “giornalista” e un “assistente”. Ognuno di noi ha scelto un’opera del Palazzo delle Belle Arti. Poi abbiamo studiato l’opera di modo da potere fare in italiano :

  • una descrizione dell’opera,
  • un’analisi di come la donna è raffigurata,
  • un pensiero personale,
  • una conclusione sulla visione dell’artista.

Dopo, abbiamo fatto un video e registrato la nostra presentazione davanti e dentro il museo.  

“La Madonna col bambino” di Sandro Botticelli circa 1457 (Palais des Beaux Arts, Ajaccio).

” Leda con il cigno” di Paolo Veronese, circa 1580 (Palais des Beaux Arts, Ajaccio).

L’obiettivo del progetto era farci pensare come gli artisti italiani dal XV esimo al XX esimo secolo hanno dipinto la donna come una figura ideale,divina, perfetta, sensuale, materna,domestica o mitologica nella visione degli artisti maschi e mai purtroppo in quello che è davvero , cioè un’autentica rappresentazione di sé stessa.

” Senza titolo ” di Alessandra Villani, 2011, FRAC (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea).

Per fortuna Alessandra Villani con la sua opera » Senza titolo » del 2011 ha concluso la nostra visita dandoci un’apertura ottimistica sulla reinvenzione di sé,sul riappropriarsi del corpo della donna in quanto linguaggio artistico verso l’autodeterminazione femminile.

Infine questo progetto ci ha aiutato a migliorare il nostro italiano, imparare parole nuove sull’arte e capire meglio le opere.Questo lavoro ha unito la lingua, la storia, l’arte e la capacità di parlare in pubblico in un’esperienza utile e interessante.

Classe 1STI2D
ANTONINI Antoine, BIANCAMARIA Thomas, BRUCCOLERI Cédric, BURTIN Maxime, CASALTA Lisandru, COSSU Olivier, PAOLETTI CUSTODE Paul-Baptiste, TOUMI Ilian, WESSELS Mylan.